Mettete la salute dei vostri capelli al primo posto

Molto spesso ci intestardiamo a comprare decine di prodotti diversi per la cura dei capelli e ad andare molto frequentemente dal parrucchiere quando per preservare la salute dei nostri capelli basterebbe davvero poco.

Badate bene, non stiamo suggerendo di trascurare la cura per la propria chioma, ma stiamo mettendo in guardia contro lo spreco di tempo e soldi in prodotti costosi che risultano inutili se non rispettiamo delle semplici regole base.

Infatti, è molto importante non sottovalutare l’impatto di un buon asciugacapelli (o di uno scadente) sui nostri capelli. Un phon azzeccato e di qualità è uno strumento fondamentale per mantenere in capelli in buona salute e ridurre il numero di prodotti specifici necessari a riparare danni e secchezza.

Ogni dettaglio conta: scegliete il modello più adatto a voi

Oltre alla potenza, ciò che fa davvero la differenza tra un asciugacapelli e l’altro è la tecnologia. Troppo spesso basiamo la scelta dei phon professionali sul prezzo piuttosto che sulle sue caratteristiche, ma vedrete che una volta provato un asciugacapelli di qualità non potrete più farne a meno.

Le tre tecnologie principali che un phon può avere sono: gli ioni, la ceramica e la tormalina. La tecnologia a ioni è particolarmente indicata per chi ha i capelli lunghi: infatti, gli ioni negativi sono in grado di scomporre la molecola d’acqua in particelle di dimensioni più piccole, asciugando cosi il capello più velocemente ma mantenendolo morbido e umido all’interno.

Ceramica e tormalina, invece, permettono di evitare che il capello si secchi a causa dell’eccessivo calore. Questi due elementi, infatti, fanno sì che la temperatura dell’aria prodotta dall’asciugacapelli non sia troppo elevata e si mantenga costante.

Anche l’occhio vuole la sua parte

Gli accessori sono importanti quanto l’asciugacapelli stesso. In commercio si possono trovare un gran numero di diversi beccucci che permettono di ottenere effetti diversi e personalizzati.

Generalmente la confezione dovrebbe includere un concentratore ed un diffusore. Il concentratore è un beccuccio più stretto da applicare sulla punta del phon che permette di concentrare tutto il calore sulla spazzola o sul pettine, facilitando così il processo di lisciatura dei capelli.

Chi ha i capelli ricci, invece, dovrebbe sempre utilizzare il diffusore che permette di rallentare il getto d’aria e di non rovinare il boccolo sparandovi contro un flusso d’aria troppo forte.

Esiste, poi, un beccuccio per l’asciugatura rapida che potenzia la velocità e la temperatura dell’aria e uno indicato per le messe in piega che favorirà il concentramento del flusso d’aria per poter maneggiare i capelli e lavorarli con più facilità.

E’ importante saper riconoscere gli accessori e le tipologie di phon più indicate in base al nostro tipo di capello. Come abbiamo detto all’inizio, un asciugacapelli azzeccato può aiutarci moltissimo a preservare i capelli sani e forti e può farci risparmiare molti soldi che altrimenti dovremmo investire in prodotti per riparare i danni.

Ecco perché i semi di chia non dovrebbero mancare nella vostra dieta

Ultimamente si sente spesso parlare dei semi di chia: cerchiamo di capire insieme che proprietà benefiche anno e come e quando assumerli. I semi di chia vengono ricavati dalla Salvia Hispanica, una pianta che cresce naturalmente in Sud America ed in Messico, e vengono utilizzati già da centinaia di anni dalle popolazioni autoctone.

In Europa il commercio di questi semi è stato approvato e legalizzato solo nel 2009, ma in pochi anni abbiamo assistito ad un boom delle vendite e ad un’impennata nel numero di dietisti, food blogger e personal trainer che ne esaltano le qualità e spingono i propri clienti e appassionati ad introdurre questo alimento nella propria dieta.

Mille ed una proprietà

Ma perché tutto questo scalpore? A quanto pare, i semi di chia sono ingredienti piccoli ma ricchissimi di proprietà benefiche e nutrienti fondamentali per l’organismo. Ad esempio, 100 grammi di semi contengono circa il 19% del nostro fabbisogno giornaliero di calcio; sono poi ricchi di omega3 (all’incirca 20 grammi in 100 grammi di semi), di ferro, potassio e vitamina C.

Per quanto riguarda quest’ultima, pensate che 100 grammi di semi di chia contengono una quantità di vitamina C sette volte superiore rispetto a quella contenuta nelle arance. Inoltre non possiamo dimenticare minerali come zinco, magnesio e selenio di cui questi semi sono estremamente ricchi.

Infine, da non sottovalutare è l’importante presenza di aminoacidi (essenziali per la creazione delle proteine) e di antiossidanti (100 grammi di semi di chia contengono il quadruplo degli aminoacidi presenti nei mirtilli).

Come e quando assumerli per massimizzarne i benefici

Vista l’altissima quantità di nutrienti e le innumerevoli proprietà benefiche, potremmo tranquillamente affermare che chiunque potrebbe trarre beneficio dall’assunzione di questi semi (che tra l’altro hanno un basso apporto calorico, non contengono glutine e sono privi di colesterolo e zuccheri semplici).

Tuttavia, chia semi possono essere utilizzati per combattere alcune patologie specifiche: aiutano a regolare la pressione sanguigna, a tenere sotto controllo il livello di colesterolo cattivo, e possono essere assunti da coloro che desiderano perdere peso che, grazie a questo ingrediente, saranno in grado di introdurre i nutrienti essenziali per l’organismo.

Per quanto riguarda la modalità di assunzione, i semi di chia possono essere aggiunti praticamente ovunque: possono essere mangiati crudi o cotti, aggiunti al muesli o ai cereali al mattino, mischiati in mezzo a paste o insalate, incorporati all’impasto di torte, muffin o pane fatto in casa, utilizzati come guarnizione per dolci e più o meno qualsiasi altro uso che vi possa venire in mente. In aggiunta, possono durare per anni nella vostra dispensa (se ben chiusi in un contenitore) senza che vadano a male.

Insomma, a quanto pare le popolazioni indigene dell’America Centrale e Meridionale avevano scoperto il segreto della longevità: sembra che non ci sia assolutamente nessuna controindicazione all’assunzione dei semi di chia che non faranno altro che migliorare la vostra salute e il vostro equilibrio fisico.

Rasoio elettrico o regolabarba? Siete sicuri di conoscere le differenze?

Anche gli uomini oggi vogliono sempre apparire curati ed impeccabili: anche se decidono di lasciare crescere la barba, la tengono comunque costantemente sotto controllo e regolata cosicché l’effetto barba incolta sia il risultato di cure e attenzioni continue (anche l’incolto non deve superare una certa lunghezza o livello di trasandatezza per rimanere fashion).

Se invece la barba lunga proprio non fa per voi e siete tra coloro che ogni mattina appena svegli si radono, allora avrete già compiuto il passaggio da schiuma e lametta a rasoio elettrico. Questo apparecchio è molto più comodo e veloce dei classici metodi di rasatura e permette di regolare la lunghezza della barba e di ottenere un risultato impeccabile in pochi minuti.

Quanti modelli esistono?

In commercio esistono essenzialmente tre tipi di rasoio: a testine, a lamina e a motore lineare sonico. Il rasoio elettrico a testine ha una forma ergonomica ed è in grado di adattarsi alla forma e alle curve del biso garantendo una rasatura perfetta in ogni angolo. I modelli più moderni sono addirittura dotati di tre testine rotanti che non si lasciano sfuggire nemmeno un pelo.

Il rasoio elettrico a lamina permette sia di regolare la lunghezza della barba sia di radersi completamente; l’unico neo è che a volte risulta un po’ più difficile radere i punti più difficili o meno visibili allo specchio. Infine, il rasoio elettrico a motore lineare sonico è in grado di emanare micro-pulsazioni che sono in grado di catturare anche i peli più corti alla prima passata. Chiaramente, questo modello è il più avanzato ed efficace ma anche il più costoso.

I rasoi elettrici possono essere confusi con il regolabarba, ma il risultato che si ottiene con i due strumenti non è lo stesso. Il rasoio elettrico si usa principalmente per una rasatura completa e lascia la pelle liscia, mentre il regolabarba, nonostante permetta di ottenere una rasatura completa, è più indicato per regolare la lunghezza della barba piuttosto che per disfarsene completamente.

Ma non è finita qui…

A seconda del modello di rasoio che scegliete, dovreste controllare che vi siano determinati accessori inclusi nella confezione. Alcuni rasoi philips si ricaricano collegandoli alla presa elettrica: in questo caso dovrebbero essere provvisti di un cavo da inserire nella presa. Se, invece, funzionano a batteria, la confezione dovrebbe contenere delle batterie di ricambio.

Altri accessori utili sono la spazzolina che permette di rimuovere tutti i peli rimasti incastrati nella testina (operazione noiosa ma fondamentale per non inficiare l’efficacia del rasoio), la custodia da viaggio dove riporre il rasoio durante le trasferte di lavoro o i viaggi di piacere, e le testine di ricambio.

I ricambi spesso non sono inclusi nel pacchetto iniziale e le testine originali tendono a durare a lungo nel tempo; tuttavia, prima o poi vi ritroverete costretti a sostituirle, soprattutto se usate il rasoio molto frequentemente.

Qualche trucco per un viso perfetto

Spesso non ci accorgiamo di come la nostra pelle soffra le conseguenze della nostra vita frenetica, degli sbalzi termici, dei nostri sbalzi di umore, del sole, del vento, del freddo, dell’invecchiamento e di tutta una serie di altri fattori che possono causare un invecchiamento precoce della pelle del viso e la comparsa di rughe.

In farmacia ed erboristeria possiamo trovare moltissimi prodotti per la cura del corpo e, soprattutto, una vastissima gamma di creme per la pelle del viso anti-aging, anti-rughe, anti-macchie, insomma anti-tutto. La competizione tra brand è spietata per aggiungere elementi innovativi e mai usati prima alla loro ricetta e per rivoluzionare la composizione chimica del prodotto.

Insomma, il mercato delle creme per la protezione della pelle è estremamente competitivo e spesso ci si può sentire persi; inoltre i prezzi dei prodotti sono piuttosto alti. Perciò, sarebbe bene avere qualche informazione affidabile e qualche certezza sull’efficacia di una crema piuttosto che un’altra prima di procedere all’acquisto.

Con una maschera non si sbaglia mai

Applicare una sola crema per la pelle e sperare di ottenere risultati immediati è come sperare in un miracolo. Come per tutto, per vedere i risultati ci vuole pazienza e perseveranza ed il modo migliore per accelerare la rivitalizzazione della pelle del viso e per vedere la nostra pelle più giovane e luminosa è applicare una maschera una volta alla settimana.

Le maschere per il viso non sono semplicemente dei trattamenti di bellezza ma possono avere anche una funzione idratante, tonificante, disintossicante, purificante, nutriente, detossinante e molte altre ancora.

Insomma ogni maschera può essere studiata per le necessità specifiche della pelle di ognuno e non è una pratica unicamente femminile, anche molti uomini si sottopongono a questo trattamento per migliorare le condizioni del proprio viso.

Fondamentali istruzioni per l’uso

La maschera per il viso può essere preparata a casa con pochi semplici ingredienti o potete domandare alla vostra estetista di prepararvi il composto che più si adatta alle vostre necessità.

In linea di massima, la maschera per il viso è composta da un veicoli (ingrediente base) che ne determina principalmente la consistenza, a cui vengono aggiunti tutti gli ingredienti specifici per i vostri bisogni. Una miscela azzeccata degli ingredienti più adatti vi permetterà di ottenere un composto semplice da applicare e ricco di principi attivi funzionali che renderanno la vostra pelle liscia, idratata, luminosa e morbida.

Prima dell’applicazione è importante rimuovere eventuale trucco e pulire la pelle con del detergente o una salvietta umidificata. La maschera deve essere, poi, spalmata omogeneamente su tutto il viso con un pennellino ad eccezione del contorno occhi e bocca.

Una volta terminato il tempo di applicazione potrete rimuovere la maschera con una spugnetta morbida bagnata con dell’acqua tiepida e potrete ammirare già i primi risultati.

Non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace

Quando parliamo di bellezza dobbiamo necessariamente accordarci sul fatto che sia soggettiva. Anche quando parliamo di canoni di bellezza come ideali estetici accettati e riconosciuti dalla società dobbiamo riconoscere che anche questi sono soggetti a cambiamenti nel corso del tempo e che, quasi sicuramente, non sono condivisi da tutti i membri della società.

I canoni di bellezza possono riferirsi al corpo maschile o femminile, ad un’ideale artistico, o ad un principio estetico: la bellezza può essere vista in qualsiasi elemento ma è un valore ed una percezione prettamente soggettiva e personale.

Spesso avrete sentito dire che “non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace”, questo semplice detto italiano in realtà racchiude in se’ una grande verità e deve essere interpretato alla luce di migliaia di anni di mutevoli canoni di bellezza ed interpretazioni artistiche ed estetiche.

Dalla preistoria ai giorni nostri

Se ci pensate bene i canoni di bellezza del corpo umano sono sempre stati riflessi e rappresentati dall’arte tramite sculture e dipinti e, oggi, dalla pubblicità. Se osserviamo i prodotti umani dalla preistoria ad oggi ci possiamo rendere conto di come l’idea di bellezza sia mutevole e soggettiva e vari a seconda di una serie di fattori.

Ad esempio, le popolazioni primitive tendevano a rappresentare corpi di donne piuttosto in carne con seni molto voluminosi: per loro queste forme erano ideale di fertilità e bellezza poche’ sottolineavano la funzione materna della donna. Al giorno d’oggi, invece, i corpi rappresentati dalle pubblicità o messi in evidenza da stilisti e artisti sono tutt’altro che rotondi.

Forse Fernando Botero è uno dei pochi artisti contemporanei a ritrarre e scolpire soggetti carnosi, ma la sua scelta è dettata da dei bisogni cromatici e da una visione materica della pennellata. A parte qualche rara eccezione, i principali veicoli pubblicitari ritraggono corpi di donne estremamente magre e uomini dai fisico perfetto e scolpito.

Certo, oggigiorno si fa un grande uso di photoshop e programmi di ritocco, ma ciò significa che per la società moderna la donna è bella quando è magra e l’uomo quando ha gli addominali scolpiti.

La bellezza femminile: lotta allo stereotipo

Lo stereotipo di bellezza femminile è stato spesso motivo di critiche da parte della società che considera i modelli proposti dalla pubblicità e dall’arte come inarrivabili e, a volta, non salutari.

Abbiamo letto parecchi casi di ragazzine che hanno iniziato diete folli e pericolose per assomigliare alla loro superstar preferita e che hanno rischiato di rimetterci la vita; o come non parlare dei complessi di depressione ed inferiorità di ragazze e donne che si trovano a dover competere con corpi statuari ritoccati al computer.

Spingere un canone di bellezza all’eccesso ed imporlo come unica alternativa possibile è estremamente pericoloso: per questo motivo sono nati moltissimi movimenti e gruppi di supporto per aiutare le persone che si sentono inadeguate o non accettate a capire che la bellezza non è altro che un fenomeno passeggero e soggettivo.