Ecco perché i semi di chia non dovrebbero mancare nella vostra dieta

Ultimamente si sente spesso parlare dei semi di chia: cerchiamo di capire insieme che proprietà benefiche anno e come e quando assumerli. I semi di chia vengono ricavati dalla Salvia Hispanica, una pianta che cresce naturalmente in Sud America ed in Messico, e vengono utilizzati già da centinaia di anni dalle popolazioni autoctone.

In Europa il commercio di questi semi è stato approvato e legalizzato solo nel 2009, ma in pochi anni abbiamo assistito ad un boom delle vendite e ad un’impennata nel numero di dietisti, food blogger e personal trainer che ne esaltano le qualità e spingono i propri clienti e appassionati ad introdurre questo alimento nella propria dieta.

Mille ed una proprietà

Ma perché tutto questo scalpore? A quanto pare, i semi di chia sono ingredienti piccoli ma ricchissimi di proprietà benefiche e nutrienti fondamentali per l’organismo. Ad esempio, 100 grammi di semi contengono circa il 19% del nostro fabbisogno giornaliero di calcio; sono poi ricchi di omega3 (all’incirca 20 grammi in 100 grammi di semi), di ferro, potassio e vitamina C.

Per quanto riguarda quest’ultima, pensate che 100 grammi di semi di chia contengono una quantità di vitamina C sette volte superiore rispetto a quella contenuta nelle arance. Inoltre non possiamo dimenticare minerali come zinco, magnesio e selenio di cui questi semi sono estremamente ricchi.

Infine, da non sottovalutare è l’importante presenza di aminoacidi (essenziali per la creazione delle proteine) e di antiossidanti (100 grammi di semi di chia contengono il quadruplo degli aminoacidi presenti nei mirtilli).

Come e quando assumerli per massimizzarne i benefici

Vista l’altissima quantità di nutrienti e le innumerevoli proprietà benefiche, potremmo tranquillamente affermare che chiunque potrebbe trarre beneficio dall’assunzione di questi semi (che tra l’altro hanno un basso apporto calorico, non contengono glutine e sono privi di colesterolo e zuccheri semplici).

Tuttavia, chia semi possono essere utilizzati per combattere alcune patologie specifiche: aiutano a regolare la pressione sanguigna, a tenere sotto controllo il livello di colesterolo cattivo, e possono essere assunti da coloro che desiderano perdere peso che, grazie a questo ingrediente, saranno in grado di introdurre i nutrienti essenziali per l’organismo.

Per quanto riguarda la modalità di assunzione, i semi di chia possono essere aggiunti praticamente ovunque: possono essere mangiati crudi o cotti, aggiunti al muesli o ai cereali al mattino, mischiati in mezzo a paste o insalate, incorporati all’impasto di torte, muffin o pane fatto in casa, utilizzati come guarnizione per dolci e più o meno qualsiasi altro uso che vi possa venire in mente. In aggiunta, possono durare per anni nella vostra dispensa (se ben chiusi in un contenitore) senza che vadano a male.

Insomma, a quanto pare le popolazioni indigene dell’America Centrale e Meridionale avevano scoperto il segreto della longevità: sembra che non ci sia assolutamente nessuna controindicazione all’assunzione dei semi di chia che non faranno altro che migliorare la vostra salute e il vostro equilibrio fisico.