Tutte le novità sui piani cottura

Il piano cottura è un elemento che non può mancare in cucina. Parlare dell’utilità che può avere è perfettamente inutile perché chiunque conosce l’importanza che questo elemento ha in cucina.

Se state cercando qualche informazione o se state pensando di cambiare il vostro vecchio piano cottura, in questo articolo troverete un breve riassunto delle diverse tipologie in commercio e dei pro e contro di ogni modello. Iniziamo!

I modelli ad induzione ideali per una cucina moderna: pensiamo al design

I nuovi modelli di piano cottura sono quasi tutti senza fiamma. Il più recente ed innovativo è il piano cottura ad induzione: funziona tramite corrente elettrica e permette di concentrare tutti il calore sulla pentola senza disperderlo nell’ambiente e lasciando il piano relativamente freddo – diminuendo così il rischio di scottature.

Il piano ad induzione si scalda in tempi brevissimi, garantisce una buona efficienza energetica ed è molto semplice da pulire (qualità da non sottovalutare).

Per contro, le pentole in rame ed in alluminio non possono essere utilizzate (vanno bene solamente quelle a fondo ferroso) e i costi sono piuttosto elevati: oltre al prezzo elevato del piano ad induzione in se’, anche i consumi elettrici non sono da sottovalutare. Inoltre, non si possono utilizzare mestoli in metallo e chi portasse pace-maker o defibrillatore dovrebbe consultare il medico prima di acquistare questo modello di piano cottura.

La variante elettrica: old but gold

Sempre parlando di piano cottura senza fiamma, non possiamo esimerci dal nominare i fornelli elettrici: oltre al classico piano elettrico, possiamo oggi trovare il piano cottura elettrico con radiante alogeno e quello in vetroceramica.

Il piano elettrico classico non è più molto utilizzato: sicuramente ha il vantaggio di funzionare senza il collegamento gas e non costa molto; tuttavia, è una soluzione un po’ datata, è molto lento a scaldarsi, generalmente possiede al massimo quattro piatti e ha un alto consumo energetico. Inoltre, bisogna pulirlo costantemente perché non si ossidi ed è facile scottarsi perché non si vede la fiamma e i piatti tendono a mantenere il calore a lungo.

Il piano elettrico con radiante alogeno è dotato, come suggerisce il nome, di lampade alogene che scaldano i piatti. Consuma meno rispetto la variante classica perché le lampade permettono di raggiungere temperature molto alte in breve tempo, ma richiede l’uso di pentole specifiche (a fondo liscio e opaco) e le temperature estremamente alte raggiunte dai piatti aumentano il rischio di scottature.

Infine, il piano elettrico in vetroceramica trasmette il calore alla pentola per induzione e sopporta temperature e pesi elevati. Tuttavia, quasi il 50% del calore viene disperso in questo passaggio ed il piano è piuttosto delicato: nonostante sia perfettamente liscio, resistente e facile da pulire, bisogna prestare attenzione alla forza con cui vi si appoggiano sopra le pentole; una mano un po’ troppo pesante potrebbe causare la rottura immediata dei piatti.